Ristrutturazione Parti Comuni in Condominio

Ristrutturazione delle Parti Comuni in Condominio: cosa cambia nel 2025?

Nel precedente articolo abbiamo parlato delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 sui Bonus Edilizi. Abbiamo visto come questi aggiornamenti possano influenzare chi vive in condominio o sta pianificando lavori di ristrutturazione, evidenziando le principali modifiche e il loro impatto sulla convenienza degli interventi. Ora approfondiamo ulteriormente per capire come orientarti al meglio in questo nuovo scenario! Se vivi in un condominio e stai pensando di rinnovare le parti comuni dell’edificio approfittando delle agevolazioni fiscali, è importante conoscere le novità in vigore da quest’anno. L’Agenzia delle Entrate ha confermato le nuove aliquote per le detrazioni fiscali, e i cambiamenti potrebbero influenzare le tue decisioni. Vediamo insieme cosa cambia e come puoi trarne il massimo beneficio.

 

 

Ristrutturazione delle Parti Comuni in Condominio: quali lavori sono detraibili?

Le detrazioni fiscali riguardano gli interventi sulle parti comuni dell’edificio, ovvero quegli spazi condivisi da tutti i condòmini. Ma cosa rientra esattamente in questa definizione? Facciamo un rapido ripasso dell’articolo 1117 del Codice Civile:

  • Strutture portanti: fondazioni, muri maestri, tetti e lastrici solari
  • Aree di passaggio: scale, portoni d’ingresso, cortili e porticati
  • Spazi e impianti comuni: portineria, lavanderia, riscaldamento centralizzato
  • Infrastrutture: ascensori, fognature, pozzi e cisterne
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Gli interventi ammissibili possono spaziare dalla manutenzione ordinaria e straordinaria fino al restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.

Agevolazioni fiscali: cosa cambia nel 2025?

Dal 1° gennaio 2025 la detrazione fiscale per gli interventi sulle parti comuni è del 36%, con un tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare.

Cosa significa per te? Se il tuo condominio ha programmato lavori di ristrutturazione, sarà necessario valutare con attenzione i costi e i benefici alla luce della nuova percentuale di detrazione.
 
Chi può beneficiare delle detrazioni? Ogni condòmino ha diritto alla detrazione in base alla propria quota millesimale o agli accordi di ripartizione delle spese condominiali. Per usufruire dell’agevolazione è necessario che:
 

  • La quota spettante sia stata versata entro i termini della dichiarazione dei redditi.
  • L’amministratore rilasci una certificazione delle spese sostenute.
  • Anche conviventi, unioni civili e familiari che partecipano economicamente ai lavori possano beneficiare della detrazione (previa attestazione del pagamento).
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E se il condominio è piccolo? Anche i condomini minimi (meno di otto condòmini e senza amministratore) possono accedere alle detrazioni, a patto che:

  • I pagamenti avvengano tramite bonifico parlante, con ritenuta d’acconto.
  • Se il condominio non ha codice fiscale, venga utilizzato quello del condomino che ha effettuato il bonifico.
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Quali interventi sono inclusi nelle agevolazioni?

Gli interventi ammissibili sono definiti dall’articolo 3 del DPR 380/2001 e includono:

  • Manutenzione ordinaria: ritinteggiatura, riparazione impianti, impermeabilizzazioni.
  • Manutenzione straordinaria: rifacimento facciate, rinnovamento impianti, sostituzione infissi.
  • Restauro e risanamento conservativo: miglioramenti strutturali senza alterare la funzione dell’edificio.
  • Ristrutturazione edilizia: trasformazione e ammodernamento degli spazi comuni.
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Inoltre, puoi ottenere agevolazioni per:

  • Abbattimento barriere architettoniche (montascale, ascensori).
  • Miglioramenti per la sicurezza (inferriate, porte blindate, sistemi antifurto).
  • Efficienza energetica e riduzione inquinamento acustico.
  • Miglioramenti antisismici (con detrazioni fino all’85%).
  • Bonifica amianto e interventi per la sicurezza domestica.
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Se nel tuo condominio si stanno valutando lavori di ristrutturazione, è fondamentale pianificare in modo accurato per massimizzare i vantaggi fiscali. Parlane con l’amministratore e informati sui tempi e sulle modalità per accedere al bonus fiscale. Hai domande o vuoi chiarimenti su un caso specifico? Contattaci! Saremo felici di aiutarti a navigare nel mondo delle detrazioni condominiali.
 
Fonte: Agenzia delle Entrate

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