01 Mar Fibra ottica in condominio: ecco come fare per installarla
Oggi, diversi operatori di telecomunicazioni accreditati si specializzano nel portare la fibra ottica nei condomini, offrendo il cablaggio dell’edificio gratuitamente e senza oneri a carico del condominio. Tuttavia, come forse avrai già sperimentato, introdurre novità in un condominio non è sempre un’operazione semplice. Tra le domande più frequenti durante le nostre consulenze annoveriamo: “è il condominio che deve cablare l’edificio oppure è l’operatore telefonico?”, oppure: “il condominio può opporsi all’installazione della fibra in condominio”? In questo articolo, cercheremo di chiarire ogni dubbio sull’argomento. Quindi se vuoi sapere come installare la fibra nel tuo appartamento, sei nel posto giusto! L’installazione della fibra ottica in un condominio coinvolge diversi passaggi e richiede la cooperazione tra il condominio, il gestore di rete e l’ISP (Internet Service Provider). Se sei qui, sicuramente hai già dovuto fronteggiare diverse peripezie. Per aiutarti nell’impresa (che sì, può sembrare titanica), abbiamo redatto una piccola guida su come muoverti per dotare il tuo condominio di una connessione Internet ultraveloce.
Diverse tipologie di fibra ottica: FTTC, FTTH e FTTB
Cominciamo dalle questioni tecniche. Esistono due tipologie di fibra ottica: FTTC, acronimo di “Fiber to the Cabinet” (fibra fino al cabinet), e FTTH, acronimo di “Fiber to the Home” (fibra fino a casa). La fibra FTTH è la migliore in quanto garantisce le migliori performance e una maggiore stabilità, con una velocità di download fino a 1 Gb/s, oltre a un basso impatto ambientale. È una connessione a banda ultra larga in cui il collegamento è realizzato interamente in fibra ottica. Oltre a queste due tipologie, ne esiste una intermedia: FTTB, acronimo di “Fiber to the Building” (fibra fino all’edificio). Come suggerisce il termine, si tratta di un tipo di cablaggio che prevede il collegamento in fibra ottica dalla centrale di trasmissione a una centralina condominiale che, grazie al collegamento in rame, si diramerà nei singoli appartamenti. Questa è la soluzione da adottare qualora non fosse possibile effettuare lavori nello stabile per l’installazione della fibra.
Cosa dice la Legge in merito all’installazione della rete Internet ultraveloce in condominio?
Sono stati emanati tre decreti per assicurare che ogni cittadino possa beneficiare della fibra ottica: Articolo 91 Limitazioni legali della proprietà – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003); il cosiddetto Decreto Fibra (DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 33) e il Decreto Semplificazioni. Tutte e tre le misure sono state ideate per tutelare gli operatori di rete, che possono installare la propria rete a spese proprie fino al punto di accesso e hanno il diritto di accedere all’infrastruttura fisica interna dell’edificio per installare la rete di comunicazione elettronica ad alta velocità, sia il cittadino che viene tutelato in caso il proprietario o il condomino si opponessero al passaggio di condutture attraverso l’immobile al fine di soddisfare le esigenze degli inquilini o dei condòmini, insieme al diritto di accesso all’immobile per l’installazione, riparazione o manutenzione degli impianti.
Inoltre, l’installazione della fibra ottica è obbligatoria nei condomini di costruzione successiva al 1° luglio 2015, e quando viene effettuata una profonda e completa ristrutturazione non è possibile impedire i lavori di installazione. La Legge, dunque, risolve già il primo dubbio: il condominio non può rifiutarsi di permettere l’accesso e il passaggio agli operatori di rete per installare un impianto multiservizio in fibra ottica. L’amministratore, dunque, non può impedire l’accesso agli operatori di rete che devono effettuare l’installazione della fibra ottica condominiale.
Ovviamente, ci sono dei casi in cui – purtroppo – non è possibile procedere all’installazione della fibra ottica, ossia:
- L’installazione mette a rischio la sicurezza e l’incolumità dei condomini.
- L’installazione potrebbe compromettere delle infrastrutture nazionali.
- Non c’è sufficiente spazio per l’installazione.
- Edificio storico oppure edificio inadeguato per l’installazione degli elementi di rete ad alta velocità.
Dunque, spetta all’amministratore convocare l’assemblea per individuare, e verificare, che il passaggio della fibra ottica non alteri il decoro architettonico o non metta a rischio il condominio. All’assemblea condominiale, invece, spetta l’obbligo di ratificare il provvedimento. Tuttavia, non c’è da disperare qualora ci fosse un impedimento. Come abbiamo visto sopra, esistono diverse soluzioni tecniche per aggirare eventuali ostacoli.
Vediamo quindi l’iter per l’installazione della fibra ottica nel tuo condominio
- Verifica della copertura: Assicurati che la tua zona sia coperta dalla fibra ottica. Contatta i principali fornitori di servizi Internet (ISP) o aziende di telecomunicazioni nella tua regione per verificare la disponibilità della fibra ottica.
- Consentire l’accesso al condominio: Coordinati con il condominio per ottenere l’autorizzazione e consentire l’accesso agli operatori di rete o tecnici dell’ISP per eseguire una valutazione della fattibilità e degli eventuali lavori necessari.
- Valutazione della struttura: Gli operatori di rete eseguiranno una valutazione della struttura del condominio per determinare la migliore via di cablaggio e se sono necessari lavori di installazione, come la posa di nuovi cavi.
- Richiesta di autorizzazioni: In base alla valutazione, potrebbe essere necessario ottenere le autorizzazioni dalle autorità locali o dai gestori del condominio per effettuare eventuali lavori di installazione.
- Approvazione dell’assemblea condominiale: Spiega ai condomini i vantaggi della fibra ottica e ottieni l’approvazione dell’assemblea condominiale per procedere con l’installazione.
- Contrattazione con l’ISP: Negozia i dettagli dell’installazione con l’ISP o l’operatore di rete, inclusi tempi, costi e eventuali dettagli contrattuali.
- Lavori di installazione: Una volta ottenute tutte le autorizzazioni e le approvazioni, procedi con i lavori di installazione. Gli operatori di rete installeranno i cavi e gli apparati necessari per collegare il condominio alla rete in fibra ottica.
- Attivazione del servizio: Dopo l’installazione, l’ISP attiverà il servizio fibra ottica nel condominio. Ogni condòmino potrà quindi sottoscrivere un piano di connessione in fibra ottica.
- Comunicazione con i condomini: informa i condomini sulla disponibilità della fibra ottica e fornisci loro dettagli sui piani e sui costi.
Il passaggio dei cavi della fibra ottica
In conformità alla legislazione vigente, i cavi e i fili possono attraversare spazi aerei sopra proprietà private o di fronte ai lati degli edifici privi di aperture, anche senza il consenso del proprietario. Questo avviene nell’ambito di una servitù di passaggio, dove la tolleranza per la presenza dei cavi è giustificata dalla loro indispensabilità per garantire il corretto funzionamento della connessione ultraveloce.
Cosa succede se l’assemblea non è favorevole all’istallazione della fibra?
Nel caso in cui l’assemblea fosse contraria a eventuali lavori di realizzazione dell’infrastruttura necessaria per dotare l’edificio della connessione internet ultraveloce, come singolo condòmino puoi comunque richiedere l’installazione della fibra nella tua abitazione. Come abbiamo visto, la Legge ti tutela, dunque, puoi procedere anche senza avere il consenso dell’assemblea, ovviamente se non vi sono motivi oggettivi, come abbiamo visto sopra. Ricorda sempre che in ogni caso dovrai coordinarti con il tuo amministratore. Sappiamo bene che il processo di installazione può variare a seconda del luogo e degli ISP coinvolti.
La tua determinazione durante il coordinamento con tutti i soggetti interessati è di vitale importanza. Dotare i condomini di tecnologie sempre più efficaci è una delle nostre missioni e assicurare che l’installazione della fibra ottica condominiale avvenga senza stress è quello per cui ci adoperiamo ogni giorno.
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