23 Dic Addobbi natalizi in condominio
Ci siamo: le case sono addobbate a festa, alberi e stelle di Natale, ghirlande, presepi diventano protagonisti, gli amici e i parenti sono intorno alla tavola imbandita, tutti pronti a festeggiare la festa delle feste!
Chi vive in condominio ed è appassionato di decori Natalizi, avrebbe spesso voglia di addobbare a festa anche tutto lo stabile, non solo in occasione della cena o del pranzo, ma già da molti giorni prima la festività… Capiamo l’ondata di entusiasmo, ma l’abbellimento natalizio in condominio deve sottostare a delle regole.
Vediamo insieme quali.
Addobbi di Natale: che cosa dice il regolamento condominiale?
Partiamo da un presupposto conosciuto ai più che seguono questo blog e a coloro i quali, in generale, sono informati sulle questioni condominiali: a dettare legge è sempre, e quindi anche in questo caso, il regolamento di condominio. È tra gli strumenti più preziosi di cui si avvale il condominio per regolare la vita all’interno delle sue mura e che contiene tutte le disposizioni anche in merito al decoro e alla sicurezza dell’edificio.
Va bene dare spazio alla propria creatività, dunque, ma non prima di averlo consultato, ponendo la giusta attenzione anche a come vengono fissati e posizionati sui terrazzi e i balconi o gli androni, i tanto amati decori (compresi di lucine) che potrebbero dare non pochi problemi se cadessero o se dovessero andare in cortocircuito. A quel punto di certo, non ci sarebbe più nessuna festa da celebrare!
Ma torniamo al regolamento condominiale, a ciò che consente e a ciò che vieta.
Chi vìola il regolamento, in quanto contratto tra i condòmini, può rischiare di incorrere in ammonimenti o sanzioni, anche queste specificate nel testo.
Nel caso in cui non esistano divieti, invece, ogni condòmino potrà addobbare come desidera la sua proprietà, che va dalla porta d’entrata al balcone.
Dal regolamento condominiale a quello contrattuale: le differenze
Nel caso in cui nel regolamento condominiale non fosse specificato nulla in merito al tema addobbi natalizi, la questione, attenzione, non può comunque considerarsi conclusa. È necessario infatti, consultare il regolamento contrattuale che è in grado di imporre regole molto più severe a tutela del decoro e della sicurezza del condominio.
Se, come sappiamo, il regolamento condominiale viene costituito e approvato in sede di assemblea con una maggioranza, nel caso del regolamento contrattuale entra in gioco l’unanimità. Si tratta un documento redatto dal costruttore del condominio che deve essere approvato dagli acquirenti dei singoli appartamenti. Una volta approvato, con esso sono approvati anche tutti i vincoli e i limiti a tutela dello stabile, in esso contenuti.
Per fare un esempio: il regolamento contrattuale può vietare le installazioni che mettano in pericolo la sicurezza.
Quando gli addobbi natalizi vìolano il codice civile?
Dal regolamento di condominio, a quello contrattuale stiamo guardando la questione passando dal dettaglio alla norma in generale. Continuiamo quindi, su questa linea, tirando in causa il codice civile, soprattutto se in assenza di precise disposizioni in entrambi i regolamenti, e cerchiamo di capire se può esserci d’aiuto.
L’art 1120 c.c. comma 4 afferma: “Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell’edificio inservibili all’uso o al godimento anche di un solo condomino.”
La sentenza n. 10048/2013 inoltre, ci chiarisce che : “Invero la nozione di aspetto architettonico di cui all’art. 1127 c.c. non coincide con quella di decoro di cui all’art. 1120 c.c. (che è più restrittiva): l’intervento edificatorio quindi dev’essere decoroso (rispetto allo stile dell’edificio), e non deve rappresentare comunque una rilevante disarmonia rispetto al preesistente complesso tale da pregiudicarne le originarie linee architettoniche, alterandone la fisionomia e la peculiarità impressa dal progettista.”
Il decoro architettonico dunque è una caratteristica permanente dell’edificio e non è relativa ai cambiamenti temporanei, come possono essere i tanto amati addobbi natalizi!
È quindi necessario chiamare all’appello il codice civile non per la propria definizione di decoro architettonico ma piuttosto, per l’articolo art. 70 “Disposizioni per l’attuazione del codice civile e disposizioni transitorie”, in cui si prevede che il regolamento assembleare o contrattuale, può anche prevedere sanzioni per chi ne infrange le regole, a partire da euro 200 e, in caso di recidiva, fino ad euro 800.
L’eccezione agli addobbi di Natale in condominio
Ebbene sì, esiste un caso che sovrasta l’autorità sia del regolamento condominiale che di quello contrattuale: il divieto degli addobbi natalizi nei condomini che si trovano nel centro città e nello specifico dei palazzi storici. L’alto valore culturale sarebbe infatti, sminuito dalle lucine colorate o dalle altre decorazioni.
Con addobbi o meno, noi di Condominio No Stress ci teniamo a farti i nostri migliori auguri per un Natale sereno!
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